venerdì 12 giugno 2015

Mafia Capitale non schioda..

“In quest’intreccio sono fortemente implicati personaggi di primo piano sia dei partiti del centro sinistra che di quelli del centro destra, in una relazione perversa che non bada ad altro che agli affari ed alle posizioni di potere. Per questo ne chiediamo l’immediato scioglimento e l’indizione di nuove elezioni. Il cuore del sistema politico della nostra città è fortemente inquinato da una modalità di gestione del potere di tipo mafioso che non ha neanche bisogno di mostrarsi in forma coercitiva e violenta. Esso infatti non trova ostacoli, ma anzi una predisposizione alla corruzione da parte di tutti gli apparati, sia politici che amministrativi. Una disponibilità diffusa a ricevere mazzette e a spostare quote di bilancio da un capitolo all’altro.
In occasione della prima tranche di arresti la giunta Marino rivendicò la propria estraneità da Mafia Capitale e sostenne la necessità di continuare nel governo della città per favorire una vera opera di rinnovamento. In realtà nei mesi successivi, non solo non abbiamo assistito a nessun vero segnale di inversione di rotta, ma abbiamo anche dovuto subire l’approvazione di un bilancio lacrime e sangue per la parte già sofferente della città: le periferie, i settori popolari e diverse categorie di lavoratori. Il rinnovamento avrebbe potuto riguardare almeno l’ambito amministrativo, visto che sul piano delle politiche sociali, Marino ha deciso di seguire la linea renziana. E invece si scopre, con la nuova ondata di arresti, che la macchina del Comune continua ad essere fortemente infiltrata da una fitta rete di soggetti che operano con lo stesso sistema di sempre. Il Sindaco Marino, oltre a non essersi mai mostrato all’altezza di questa città meravigliosa, oggi si ritrova con una giunta decimata dagli arresti. Lui fa finta di non vedere, ma la realtà è molto chiara: la sua è la peggiore amministrazione che i romani abbiano avuto negli ultimi 30 anni, facendo tagli ai servizi ed abbandonando le periferie per consegnare la città nelle mani dei privati.
Da Veltroni ad Alemanno ed ora a Marino il sistema non cambia, ma si perpetua impunemente. I piccoli ritocchi alla compagine di giunta non hanno prodotto alcun cambiamento sensibile, sono stati una foglia di fico utile a consentire che tutto restasse inalterato.
A Roma c’è la mafia. Non ci credevamo  invece è proprio così: esponenti del Partito Democratico, Forza Italia e di tutte le altre forze politiche, salvo il M5S, sono finiti in manette o indagati. Lunedi 15 giugno ci riuniremo tutti in Campidoglio alle h. 17,30 per ribadire la nostra posizione. Marino a casa, Roma ai cittadini onesti!

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